Rassegna di alcune sentenze recenti ottenute dallo studio                             

Crediti di lavoro e trattenute contributive - Tribunale di Udine, Sezione Lavoro, 11.03.2014

L'accertamento e la liquidazione dei crediti pecuniari del lavoratore per differenze retributive debbono essere effettuati al lordo delle ritenute fiscali, atteso che il meccanismo di queste ultime si pone in relazione al distinto rapporto d'imposta, restando le dette somme assoggettate a tassazione, secondo il criterio cd. di cassa. Quanto poi alle ritenute previdenziali, la norma che consente al datore di lavoro di operare le ritenute contributive sulla retribuzione opera solo nel caso di tempestivo pagamento della contribuzione relativa al medesimo periodo. Con sentenza del marzo 2014 il Tribunale di Udine ha pertanto accolto la tesi difensiva apprestata per il lavoratore assistito, al fine di ottenere anche i contributi e l'irpef non versate dal datore.

Convengo 2023

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Giovedì 6 aprile l'Avvocato Belli parteciperà in qualità di relatore

al convegno "Lavoro Sportivo: opportunità e vincoli" organizzato

dal Comune di Trieste

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Discriminazione accesso a concorso personale amministrativo scolastico - Ordinanza Tribunale di Trieste dicembre 2012

Il Tribunale di Trieste, Sezione Lavoro, ha accertato la natura discriminatoria della previsione della cittadinanza italiana come requisito generale di inserimento nelle graduatorie di terzia fascia di circolo e di istituto per il profilo di assistente amministrativo, ordinando all'amministrazione resistente di inserire la ricorrente nelle citate graduatorie di terza fascia per il triennio 2011-2014.

Il Giudice ha pertanto dichiarato illegittimo il requisito della cittadinanza italiana, riconoscendo parità di accesso al pubblico impiego anche per i cittadini non comunitari.

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