Rassegna di alcune sentenze recenti ottenute dallo studio                             

Mobbing e licenziamento - sentenza 143/2025 Tribunale di Trieste

Il Tribunale di Trieste (143/25) ha dichiarato illegittimo il licenziamento di un direttore amm.vo, rappresentato dal nostro Studio, accertando altresì la sussistenza del mobbing. Nelle motivazioni, il giudice del #lavoro evidenzia che si inseriscono in un contesto mobbizzante: - l’esercizio reiterato del potere disciplinare senza rispettare il principio di proporzionalità - l'emarginazione del lavoratore - la mancanza di tutela datoriale ex art. 2087 c.c. - la modifica di prassi pluridecennale in danno del dipendente - la revoca di assegni. Ne deriva il diritto della lavoratrice al risarcimento dei dedotti danni alla salute, nonché a quelli derivanti dalla lesione del fondamentale diritto di esplicazione della personalità della dipendente e la connessa lesione anche all’immagine ed identità professionale che deve imputarsi alla condotta pregiudizievole del datore di lavoro.

Convengo 2023

lavoro-sportivo-opportunita-e-vincoli-183240

Giovedì 6 aprile l'Avvocato Belli parteciperà in qualità di relatore

al convegno "Lavoro Sportivo: opportunità e vincoli" organizzato

dal Comune di Trieste

News

Trasporti Internazionali - GdP Macerata - sentenza 143/2022

Il Giudice marchigiano con sentenza del 4 marzo 2022 accoglie l'opposizione a sanzione amministrativa comminata ad un trasportatore comunitario che aveva eseguito un trasporto in regime di c.d. cabotaggio entro i 7 giorni dall'ingresso in Italia.

In particolare il Giudice, che nell'immediatezza dell'opposizione aveva già sospeso il fermo amministrativo sussitendone i requisiti di preiculum e fumus, rilevato che il ricorrente ha dimostrato attraverso idonea documentazione (tracciati gps e cmr) la data di ingresso in Italia il giorno antecedente a quello della sanzione, ha accolto la censura relativa al difetto di difesa in sede di accertamento per assenza di un interprete, tenuto conto che l'autista straniero non aveva potuto comprendere le richieste degli agenti al fine di esibire la documentazione necessaria, che era già a bordo del mezzo fermato.

Copyright