Rassegna di alcune sentenze recenti ottenute dallo studio
Nell'ipotesi di perdita del carico durante un trasporto, il vettore che agisca nei confronti del subvettore per il risarcimento del danno deve provare il danno effettivamente subito. Nel caso di specie una azienda, che aveva operato quale subvettore, da noi assistita, è stata tenuta indenne dalla richiesta risarcitoria di 90.000 euro formalizzata dala vettore, in quanto né il mittente, né il destinatario, né lo spedizioniere hanno chiesto ed ottenuto dal vettore un risarimento, sicchè quest'ultimo non ha titolo per chiedere di rivalersi per un pagamento che non ha effettuato e per danni che non ha risarcito e\o
subito.
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Giovedì 6 aprile l'Avvocato Belli parteciperà in qualità di relatore
al convegno "Lavoro Sportivo: opportunità e vincoli" organizzato
dal Comune di Trieste
La Corte d'Appello di Trieste ha ribaltato la decisione del Tribunale giuliano che aveva negato il driitto all'aspettativa ad una dipendente del Ministero dell'Istruzione (ai sensi dell'art. 17 del CCNL di settore). In particolare, mentr nel giudizio di primo grado si era dato rilievo alla tesi del Ministero, in appello la lavoratrice ha ottenuto il diritto all'aspettativa sulla base dle principio che l'aspettativa (aggiuntiva rispetto al periodo di comporto) è un diritto soggettivo del lavoratore che va concesso sulla base della sola sussistenza dei gravi motivi (nel caso esaminato una malattia con effetti inabilitanti in riferimento all'espletamento delle mansioni di segreteria), senza facoltà discrezionale del datore di lavoro di scegliere se concedere o meno l'aspettativa.