Rassegna di alcune sentenze recenti ottenute dallo studio
Il Tribunale di Trieste aveva respinto la domanda di risarcimento di una lavoratrice che, a fronte di un trasferimento concordato in una nuova sede, si era vista sottratte le mansioni di competenza e di coordinamento con le quali era stata assunta. A seguito di ricorso in appello è invece stato affermato il principio del diritto alle mansioni come stabilito dall'art. 2103 c.c., soprattutto prima della riforma, ed è stato quindi riconosciuto un risarcimento alla lavoratrice proporzionato alla sua retribuzione ed al periodo per il quale si è protratta l'azione di demansionamento nel corso della quale la lavoratrice era applicata a mansioni inferiori.
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Giovedì 6 aprile l'Avvocato Belli parteciperà in qualità di relatore
al convegno "Lavoro Sportivo: opportunità e vincoli" organizzato
dal Comune di Trieste
Nell'ipotesi di perdita del carico durante un trasporto, il vettore che agisca nei confronti del subvettore per il risarcimento del danno deve provare il danno effettivamente subito. Nel caso di specie una azienda, che aveva operato quale subvettore, da noi assistita, è stata tenuta indenne dalla richiesta risarcitoria di 90.000 euro formalizzata dala vettore, in quanto né il mittente, né il destinatario, né lo spedizioniere hanno chiesto ed ottenuto dal vettore un risarimento, sicchè quest'ultimo non ha titolo per chiedere di rivalersi per un pagamento che non ha effettuato e per danni che non ha risarcito e\o
subito.